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Luca Rigoldi “riapre” l’Europa nei supergallo con una prova eccezionale
Per Jeremy Parodi bisogna rivedere il detto “non c’è due senza tre” con un più aggiornato “non c’è tre senza quattro” visto che il francese ha fallito il suo quarto tentativo europeo nei supergallo. Luca Rigoldi ha un po’ sorpreso tutti con una gara autoritaria al termine delle 12 riprese. Il verdetto a favore dell’allievo di Gino Freo non fa una grinza e gli stessi francesi non hanno mancato di sottolineare la sua prova. I tre giudici lo hanno convalidato con un 117-111, 117-113 e 119-111 che non ammette discussioni, ma applausi per la bella prova dell’ italiano e per la prova coraggiosa del loro pugile. Forse non si pensava ad un pugile così padrone di se e ben preparato guardando il suo record, ma chi lo conosce e lo ha seguito era consapevole dei suoi continui miglioramenti tecnici che fanno cornice alla sua aggressività e potenza. All’Espace 3000di Hyères ha fatto il suo battesimo internazionale un atleta di cui sentiremo parlare sempre di più. L’italiano ha iniziato subito forte colpendo al volto e al corpo con le sue serie. Le prime riprese sono apparse senza storia a favore di Rigoldi. Nella seconda ripresa il francese era apparso in balia e nella terza un diretto dell’italiano era stato chiaramente sentito. Dal V round Parodi, capita l’antifona, cercava di evitare con perfetto movimento gli attacchi e rientrava bene con i colpi dritti. Un ritmo proibitivo per il padrone di casa che perdeva ulteriore terreno nell’ XI round facendosi pescare più volte dal gancio sinistro di Rigoldi. I due davano fondo alle loro energie nell’ultimo round anche se la vittoria dell’italiano era già in tasca.